martedì 24 giugno 2008

RECENSIONE di Cristina Contilli a "Stefany... oltre la morte"

Una storia d’amore tra due giovani, cominciata con un incontro casuale e apparentemente semplice nel suo svolgersi, acquista, all’improvviso, i toni del mistero e dell’ambiguità, quando la protagonista femminile, Stefany, scompare per un periodo dalla vita dell’uomo che ama, Daniele, un giovane che presta servizio nell’esercito come bersagliere. Ma cosa è accaduto a Stefany? E’ morta come pensano in molti e come crede anche Mimmo (il migliore amico di Daniele) o è solo sparita per delle difficoltà familiari come crede Daniele per poi ricomparire all’improvviso nella sua vita?

Non so se sia stato il mio “romanticismo” a farmi credere verosimile per molte pagine del libro la seconda ipotesi, ma, come Daniele, solo davanti alla tomba di Stefany ho capito che lei era veramente morta. Da questo punto di svolta della storia l’autrice avrebbe avuto due strade possibili da percorrere: mostrare un Daniele prima prostrato e poi rassegnato che lentamente ricomincia a vivere oppure far scivolare lentamente Daniele nella disperazione.

L’autrice sceglie questa seconda possibilità e così Daniele per il dolore si ammala e, nel finale del romanzo, muore anche lui, come se volesse in qualche modo raggiungere, attraverso la morte, la sua amata Stefany.

Cristina Contilli

http://www.literary.it/dati/literary/contilli/stefany_oltre_la_vita.html

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