venerdì 3 marzo 2006

RECENSIONE di Opera Narrativa a "La quercia dei rami d'oro"

Non credevo di potermi appassionare a un racconto che parlasse di antichi Dèi e leggende della nostra cultura, e se non avessi avuto tra le mani il libro di Biancamaria Massaro probabilmente sarebbe passato tantissimo tempo prima che leggessi qualcosa di simile.
Ma la splendida copertina, il titolo accattivante e l’amicizia che mi lega all’autrice hanno fatto un ottimo lavoro ed eccomi, infine, a parlarne. Pienamente soddisfatto.
Un racconto che ha il sapore della favola e a un tempo della leggenda. Il bosco di Nemi fa da scenario a una storia che in modo semplice e lineare ci parla di uomini, della nostra cupidigia, della voglia di emergere e dell’incapacità di resistere alle tentazioni. E di amore, verso la Natura così come verso i nostri simili.
E allora ci troviamo a conoscere Silvano, giunto a essere suo malgrado il Re Guerriero che deve proteggere la Quercia dai Rami d’oro, sacra a Diana e nata dall’amore di una splendida Ninfa del bosco.
Lo stile della narrazione è sempre fluido e adatto al tipo di storia che si racconta e non c’è niente che riesca a distrarre il lettore fino a che non giunge all’ultima pagina. L’autrice ipnotizza il lettore e lo tiene accanto a sé.
Splendida la fusione tra diverse religioni e divinità , argomento che viene trattato con delicatezza e sapienza e alla fine non ho saputo trattenere un sorriso di soddisfazione.Gli uomini hanno dimenticato che gli dèi un tempo camminavano sulla terra. Un giorno forse verrà il tempo per ricordare quei lontani trascorsi e gli dèi stessi torneranno. Ma molte cose devono cambiare.Un testo davvero bello, che consiglio a tutti.

http://v3.operanarrativa.com/node/57

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